Volo cancellato e concerto perso: la compagnia aerea deve risarcire
Negli scorsi mesi i ritardi e le cancellazioni dei voli aerei hanno purtroppo rovinato le vacanze a moltissimi viaggiatori, che non sono potuti partire o si sono visti costretti a modificare i propri itinerari di viaggio adattandoli alle nuove tempistiche.
Ma se c’è chi ha “solo” perso una giornata di mare partendo il giorno successivo a quello previsto, c’è chi ha perso qualcosa di irrecuperabile. È il caso di una giovane coppia di Agrigento fan del gruppo Coldplay, che aveva acquistato due posti per volare a Parigi solamente per ascoltare il gruppo musicale britannico, e che a causa di una cancellazione dell’ultimo minuto del volo da parte della compagnia aerea aveva dovuto saltare l’evento. La delusione dei due è stata tanta che hanno deciso di fare causa alla compagnia per vedersi risarcire i danni e il prezzo speso per l’acquisto dei biglietti.
Concerto perso a causa del volo cancellato
La coppia di fan aveva studiato tutto nei minimi dettagli, attendendo con ansia il giorno della partenza. Avevano acquistato i biglietti aerei con la compagnia Wizz Air e sarebbero partiti da Catania prendendo un volo per Creta, da lì sarebbero saliti su quello per Parigi della compagnia aerea Aegean Airlines. Una volta giunti a Catania, però, l’amara sorpresa: la compagnia aerea aveva cancellato il volo diretto a Creta senza alcun preavviso.
Come previsto dalla normativa europea attualmente in vigore, la compagnia senza polemiche aveva corrisposto ai passeggeri 250 euro ciascuno per il volo cancellato, non considerando però che i due avevano speso ben altra somma per il concerto saltato.
Richiesto il risarcimento per il concerto perso
La coppia di fan ha allora deciso di rivolgersi a un legale specializzato per avviare un’azione legale contro la compagnia aerea per vedersi riconosciuto anche il risarcimento di tutti i danni ulteriori subiti a causa della cancellazione del volo.
Una richiesta che è stata accolta a inizio gennaio dal Giudice di Pace di Agrigento, che con una sentenza ha condannato la compagnia aerea al risarcimento dei danni subiti da entrambi i passeggeri a causa del volo cancellato, comprendendo anche il prezzo speso per l’acquisto del biglietto della band inglese. I danni sono così stati liquidati in poco più di 1.800 euro.
Applicato il regolamento comunitario
In questo modo il giudice ha applicato l’art. 12 del regolamento comunitario 261 del 2004, il quale cvon riferimento ai risarcimenti supplementari prevede che ogni passeggero aereo ha diritto non solo all’indennizzo forfettario variabile da 250 euro fino a 600 euro, ma anche ad un risarcimento supplementare nel caso in cui abbia subito un pregiudizio a causa del ritardo o della cancellazione del volo, come nell’ipotesi di un concerto perso.
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